Ai piedi bel borgo storico di Brolo, che fa da coorte al castello di Federico II di Svevia e della sua prediletta Bianca Lancia, madre di Manfredi di Svevia si colloca un'antica cucina, una dimora culinaria di arte sopraffina, tra pietanze e pietre, tra aromi ed eventi storici, per uno spaccato di Sicilia da guardare e gustare. I giardini parlano d'amore soave, l'arte della musica inneggia al buon udire.
Come nei banchetti di un tempo, non mancavano i suoni melodici, qui l'arte delle note e pentagramma non lesinano emozioni, mentre gli archi in pietra raccontano all'interno il calore di pietanze del tempo che fu ad oggi indimenticate. Le carni profumano di passato, le spezie arricchiscono gli orizzonti, come osteria di monte e di mare accoglie marinai, viandanti, signori e nobili.
Ognuno avrà la sua mercé e la sua goduria. Le verdure, salumi e formaggi diventano carrozze reali virtuali portando gli avventori per i viaggi più belli, comodamente seduti sorseggiando vini sopraffini di sicula origine.
La vita, è un continuo percorso tra passato e presente amavano ricordare i nostri antenati greci, Demetra nome greco di questa esperienza sensoriale e del locale di cui si inneggiano le lodi è un saggio istante di QUESTA VITA.